L'Eterno lo scudo che ti protegge.

Deuteronomio 33:29


La giustizia umana, laddove ha parvenza di esistere, ha come obiettivo quello di contrastare la corruzione, la violenza, le ruberie, gli omicidi, ecc. e di proteggere chi cammina nell'onestà e nella rettitudine e nel servizio alla comunità. Come tutti sanno, sono uomini imperfetti coloro che amministrano la giustizia che certamente non è perfetta, anzi spesso è ingiusta. Infatti, non sempre i giudici riescono a proteggere gli "abele" di turno, anzi spesso sono i "caino" che sono osannati. Perciò nessuno che ami la vera giustizia si sente veramente confortato e protetto dalla giustizia dell'uomo.

È chiaro, dunque, che per un vero credente il desiderio di giustizia è ancora molto più sentito perché egli è sottoposto a pericoli non solo carnali ma anche di natura spirituale. Non esiste un solo figlio di Dio che non sia sottoposto alla prova e a volte anche dura; il combattimento della fede è una vera battaglia, anzi la vera battaglia "poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne' luoghi celesti" (Efes. 6:12).

La nostra concupiscenza non la possiamo vincere da soli, è impossibile che l'uomo possa vincere da solo le sue debolezze. Il ladro continuerà a rubare, l'omicida continuerà ad uccidere, l'adultero continuerà a commettere adulterio, e così via. Vincere queste tendenze significa combattere contro sé stesso; questa è la vera battaglia che chi vuole entrare nella vita deve combattere e vincere. Questo combattimento nessun uomo da solo lo può affrontare. Abbiamo bisogno dell'Eterno IDDIO che ci protegge veramente dal male.

Davide dovette combattere delle dure battaglie confidando sempre nell'aiuto del Signore: "Il SIGNORE è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio" (Salmo 18:2).

Chi osserva la Legge del Signore, ama Dio e il prossimo. L'amore non fa male a nessuno cioè si adempie ogni bene per cui dovrebbe essere naturale non essere sottoposti al giudizio dell'uomo. Chi mette in pratica i comandamenti del Signore si aspetta che anche la legge dell'uomo lo protegga, ma anche se così non fosse egli pone la piena fiducia nel potente Protettore, Dio l'Onnipotente, che può liberarlo da ogni male e malvagità. Chi entra nel Suo rifugio è al sicuro, nessuno può strapparlo dalle Sue mani.

Il mondo odia chi non gli appartiene, perciò lo rigetta con ogni mezzo, ma il nostro Dio Padre celeste, l'Onnipotente, è giusto ed amorevole verso tutti i Suoi figli. L'Eterno non è confinato nei cieli, non è lontano ed irraggiungibile, lo possiamo contemplare in comunione con Lui nella preghiera e nella lode di ogni giorno, non è sordo alle nostre richieste e ai nostri bisogni. Ma quello che è meraviglioso è che la Sua protezione non è subordinata alle nostre richieste, Egli vigila sempre per intervenire in nostro favore sia quando siamo svegli sia quando dormiamo. L'Eterno è sempre l'ombra dei suoi Santi, giorno e notte, Egli vive in noi da quando ci ha conosciuti e noi Lo abbiamo accolto.

Quando viviamo quei brevi momenti della vita dove va tutto bene emerge il nostro orgoglio, la vera natura carnale: "sì, va tutto bene; ho fatto questo e quello con successo, ce la faccio anche senza Dio!". E ci si dimentica di gratificare il Signore perché ogni cosa proviene da Lui.

Invece, nei momenti difficili, in quei momenti dove tutto sembra sprofondare, quando sembra che il carico sia troppo pesante, quando non vediamo una via d'uscita immediata nel bel mezzo della battaglia, quando si fa più cruenta, ecco spuntare la nostra incertezza e può capitare di sentirci abbandonati e pensare che Lui ci ha lasciati soli a combattere. La nostra fede vacilla.

Siamo soldati di Cristo e rivestiti della Sua armatura? Allora quando la fede vacilla significa che stiamo abbassando lo scudo e non riusciamo ad impedire che il maligno ci colpisca.

"... prendendo oltre a tutto ciò lo scudo della fede, col quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno" (Ef 6:16).

Egli ci ha dato lo scudo della FEDE, è un dono, un dono che nessuna arma può forare, un rifugio sicuro ed eterno, la fede che ci ha dato è la nostra corazza. Con fede possiamo affermare senza ombra di dubbio: "Il SIGNORE è la mia forza e il mio scudo; in lui s'è confidato il mio cuore, e sono stato soccorso; perciò il mio cuore esulta, e io lo celebrerò con il mio canto".

Accostiamoci con piena fiducia al Suo trono, Egli è la vera assicurazione per la vita. Una assicurazione regale, per l'eternità. Il Suo scudo è a prova dell'arma più terribile al mondo, la morte. Questa assicurazione, che è gratuita, chiede una sola cosa: piena fiducia in Lui. "Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in Me!" (Giov. 14:1). Sia lodato l'Eterno il nostro protettore per il Suo grande amore che ha verso di noi tutti. Amen.




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